Segnalo il recente (23 marzo 2021) articolo di Gabriele Privitera che offre nuovi spunti sull'evento. Lo potete leggere qui:
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Belpasso 21 e 22 agosto 1974
(Testo tratto quasi integralmente da Super Sound n. 36 del 16 settembre 1974)
"Ci avvicinavamo sempre più al suono della musica, nella direzione del "Villaggio Quercia D'oro"
- Bivio Belpasso (Catania), guidando lungo le strade più rischiose
possibili e ... stando attenti a non investire le pecore che ci
bloccavano il percorso, e i numerosi hippies che ci chiedevano un
passaggio.... il posto sembrava uscito da una fiaba delle "Mille e Una
Notte". Il paesaggio circostante era arido e secco e richiamava le
vallate e le dune tipiche del deserto. Gli artisti, a prescindere dal
posto dall'organizzazione e dall'amplificazione (il suono era
terribile...c'erano pochi momenti ascoltabili) si sono comportati nel
migliore dei modi. La manifestazione è durata due giorni, ma ci
limiteremo a parlare esclusivamente del secondo, i quanto i gruppi sono
stati esattamente gli stessi, e l'amplificazione, "nel suo piccolo", ha
retto meglio. Ci è dispiaciuto per i ragazzi presenti , molti venuti da
fuori, che spendendo lire 1.500 non hanno fatto,certo, un grosso
affare. Ad aprire lo spettacolo è toccato al duo folkloristico Mario e Roberta e al cantautore toscano Luigi Lucchesi,
i quali non trovando il giusto apporto nell'acustica del posto hanno
ugualmente dimostrato il loro professionismo affrontando il pubblico
con molto mestiere. Chiunque altro avrebbe suonato in fretta e furia in
quelle condizioni. Ma loro erano venuti a far ascoltare la loro musica,
e ci sarebbero volute le forze dell'ordine a toglierli dal palco una
volta iniziato a suonare. Si rumoreggiava già da parecchio tempo che il
Rovescio Della Medaglia non avrebbe suonato, data la disastrosa organizzazione e le condizioni del palco.
In sostituzione del genere acustico sono arrivati i gruppi... La Simbiosi, Terzo Occhio, Sintesi, Passo Pesante.
Il suono era terribile, il vento sembrava trasportare la musica mille
miglia dall'area che sottostava il palco. Il livello dei gruppi
siciliani era molto alto e crediamo riservino sicuramente graditissime
sorprese per un prossimo futuro. I Crash
sono stati i primi che veramente hanno colpito il pubblico. Il suono
era OK ed era esattamente quello che volevano i ragazzi presenti. Le
cose non stavano proseguendo altrettanto bene dietro le quinte .
C'erano problemi finanziari e difficoltà di spazio. Il materiale del
Rovescio occupava tutto il palco e non c'era posto sufficiente per gli
altri complessi. Nel frattempo, gli altoparlanti imperversavano
rabbiosamente l'ormai conosciutissima Jesus Christ Superstar.
A disposizione degli artisti, c'era un intero albergo situato al centro di Belpasso. Per mangiare c'era invece il Cactus Club (il proprietario è una vecchia conoscenza che ha fatto parte dei Pennies con Alberto Radius, dei Primitives e dei Sorrows), una specie di ristorante-discoteca che si trova all'interno dell'area destinata al festival. Dopo molto tempo, Richard Benson si è impossessato del microfono, conosciutissimo in Sicilia,
è riuscito ad ottenere grossi consensi dal pubblico, giustamente
contraccambiati dalla sua musica che spazia dal folk fino alle punte
più alte del free, accompagnato dai Joule, musicisti che suonano
professionalmente da circa 12 anni, la sua musica è emersa in maniera
molto chiara. Si sono distinti per la loro tecnica il batterista Hans Dorschfeldt e il chitarrista Nicola Motta (Tau). Contrariamente alle previsioni, il Rovescio Della Medaglia
ha iniziato a suonare. Hanno riproposto i loro pezzi più famosi
insistendo molto sugli assoli dei singoli strumentisti. Erano al loro
meglio anche se la defezione del cantante,Pino Ballarini, lascia molti punti in sospeso. Hanno provato temporaneamente ,l'ex cantante della Metamorfosi, prima di decidere di continuare in quattro. I pezzi migliori sono stati "Scotland Machine" e "Il suono del silenzio" dall'ormai conosciuto "Contaminazione"."
Belpasso 1974. Una piccolissima Woodstock nel ricordo di pochi ma grandi estimatori della musica.
Ringrazio Antonino Anastasio per la segnalazione di questo festival pop e per le due foto tratte dal suo blog http://genesis-marillion.blogspot.it/
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