In alto a destra il numero 1 della seconda serie

Qui di seguito il numero 1 del 1978


rockerilla 1 1978

Rockerilla 7 1980


rockerilla 16 1980

il PDF del numero 32 del 1983



Rockerilla

Il primo numero esce nell’ottobre del 1978 al costo di 500 lire / 16 pagine

Redazione: Mauro Alfei, Beppe Badino, Mariano Basano, Sandro Priarone, Mauro Rota e Paolo Tessore

Direttore responsabile: Gian Paolo Carlini

Sommario:            

Pag. 2 Kate Bush
Pag.3 Magazine
Pag. 4 Little Feat / Buddy Holly
Pag. 5 A. Camerini / N.C.C.P.
Pag. 6 Zeta/a  -  Attualità musicali
Pag. 7 45 giri
Pag. 8 Alassio Jazz
Pag. 9 33 giri in breve / Testi
Pag. 10 /12 Recensioni
Pag. 13 Bo Diddley
Pag. 14 Galleria / Patti Smith
Pag. 16 Syd Barrett / Top 30

 

Il primo numero della seconda serie esce nel gennaio del 1980 al costo di 1.000 lire / 36 pagine

Redazione: Mauro Alfei, Ugo Bacci, Beppe Badino, Mariano Basano, Sandro Priarone, Beppe Riva, Mario Rivera, Claudio Sorge, Paolo Tessore, Gino Tozzini

Direttore responsabile: Gian Paolo Carlini

Collaboratori: M. Grazia Baccino, Cesare Barani, Maurizio Bianchi, Massimo Buda, Alberto Campo, Laura Du Plenty, Simona Giannotti, Pietro Noè, Fabio Nosotti, Marco Regali, Alvise Riccioli, Elena Riva, Marc Robine, Franco Scarpa, Tracy Sirotti

Sommario:

Pag. 2 Playlist ‘79
Pag. 6 Clash di A. Campo
Pag. 8 P.I.L. di C. Sorge
Pag. 10 The Jam di S. Priarone
Pag. 13 John Cipollina di P. Tessore
Pag. 14 Recensioni 45 giri
Pag. 17 Matchbox di M. Basano
Pag. 18 Recensioni 33 giri
Pag. 30 Cinema di B. Badino
Pag. 32 Nina Hagen
Pag. 33 Bruce Cockburn


Due Frammenti di storia delle origini.
La prima a cura di Sandro Priarone e Beppe Badino, la seconda a cura di Luca Giarola che intervista Isabella Rivera, figlia di Mario Rivera, uno dei fondatori.
(Trovati "in rete", prontamente recuperati e riproposti  senza cambiarne una virgola nonostante alcune lievi "imprecisioni di sintesi"notate nella seconda parte)

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Nell’estate 1975 venne fondata ‘Radio Cairo 103’, con sede a Cairo Montenotte (SV), una delle prime dieci cosiddette ‘radio libere’ italiane. Originariamente orientata su proposte di musica rock anni sessanta e sullebands di rock progressivo dei primi settanta, dalla fine del 1976 i suoi più qualificati programmi musicali cominciarono a trasmettere le prime canzoni dei gruppi punk e ‘garage’ d’oltre-Manica e d’oltre-Oceano.

   I dischi di Clash, Sex Pistols, Damned, Jam, Ramones, Television, Pere Ubu, Patti Smith, spesso rarità non facilmente reperibili sul territorio nazionale, dominavano in particolare le selezioni proposte da due redattori, Beppe Badino e Sandro Priarone.

Quelle scelte, allora poco consuete, furono certamente agevolate da frequenti soggiorni in Inghilterra e da ispirate escursioni presso i più anticonformisti negozi di dischi del circuito underground londinese come Small Wonder o Rough Trade o Vinyl Solution, senza tralasciare,congiuntamente, la vasta offerta degli appuntamenti live nei vari Roxy Club, Hope & Anchor, Marquee o nel mitico 100 Club di Oxford Street, tutti luoghi – oggi leggendari – che sfoggiavano quotidianamente le nuove rumorose pattuglie della rivoluzione (punk)rock in atto in quei giorni, una lista stupefacente che comprendeva, fra le altre, Clash, Ultravox, Chelsea, Wire, Banshees, Generation X, Joy Division, Subway Sect,  Specials, Slits, Ruts, eccetera… Ogni esibizione avrebbe poi trovato spazio su giornali e fanzines locali. Vale la pena ricordare, in tale ambito, “Ripped & Torn”, “Up Yours!” e, la più famosa, “Sniffin’ Glue”, prima fanzine punk londinese, curata da Mark Perry (leader degli Alternative TV), oltre ai settimanali con ampia tiratura e diffusione come Melody Maker, Sounds e New Musical Express.

Quel terreno culturale e quell’aria fresca ricca di cambiamenti, uniti all’entusiasmo profuso dalle canzoni delle nuove bands (in Inghilterra qualcuno scriveva: ‘è l’anno zero’…), incoraggiarono l’azione dei due principali protagonisti delle mosse iniziali Badino & Priarone, appoggiati da Mariano Basano, l’esperto di rock’n’roll/rockabilly, e da altri collaboratori della radio, particolarmente Mauro Alfei e Simona Giannotti. Il progetto prevedeva la composizione di una redazione giornalistica e la conseguente realizzazione editoriale di una fanzine semiprofessionale, possibilmente mensile, che desse finalmente spazio a tutte quelle nuove tendenze della scena rock internazionale (punk, garage, reggae…), spesso sintetizzate nel nome ‘New Wave’, spazio fino ad allora incomprensibilmente negato da tutti i giornali musicali italiani.

Il nome ROCKERILLA fu suggerito casualmente dal titolo di un album pubblicato e trasmesso in radio in quel periodo (estate 1978), “Parkerilla” di Graham Parker & The Rumor.