Scena

"Rivista mensile di informazione critica di avvenimenti e di spettacolo e spettacolari. Carta medio buona, inchiostro medio basso, graficamente lascia molto a desiderare, le riproduzioni fotografiche raramente sono decenti. In una rivista intellettuale non è la confezione che conta ma il contenuto e se di contenuto vogliamo parlare dobbiamo dire che c'è ed è anche di buon livello. Sulle pagine di Scena intervengono penne di tutti i gusti, da quelle pompose che raramente si fanno comprendere a quelle limpide, cristalline come acqua di sorgente alpina, forse un po' ingenue. Il prezzo 2.000 lire da versare al giornalaio per poterla avere, visto l'informazione e la critica che da', non è eccessivo. Tutto sommato è una rivista che pensa più alla mente che alla vista". (da Metal Hurlant 4 del dicembre 1981)

La recensione su Metal Hurlant ne dà una descrizione condivisibile. Ovviamente non tiene conto che dalle sue origini (1976) fino al termine delle pubblicazioni (1982) la rivista subì diverse trasformazioni passando da rivista dedita quasi esclusivamente al teatro a rivista, negli anni '80, interessata a tutte le principali forme di comunicazione artistica, dal teatro al cinema, dalla musica alla radio, dalla televisione alla letteratura. E anche l'impostazione grafica nel tempo ha visto diverse variazioni.