Muzak
Il primo numero esce nell’ottobre del 1973 al costo di 400 lire / 68 pagine
Sottotitolo: “Mensile di musica Progressiva-Rockfolkjazz”
Autoritratto della muzak generation
muzak. Con
questa parola gli inglesi indicano la musicaccia. Quella di
oriettaberti. O engelberthumperdick. O davidcassidy. Tre, quattro,
cinque, forse dieci (chi ancora si ricorda di Elvis?) anni fa ognuno ha
avuto modo di trovare nella musica la sua soddisfazione di un momento.
Forse la majurana. Foprse un rumcocacola di troppo. un partner da
amare. e certi colpi di batteria, una chitarra solista. un suono
elettronico che entra in circolo, o la politica sublimata nel sound
semplificato e vagamente guthriano di bobdylan o di joanbaez prima
maniera. Il bisogno di razionalità dei pinkfloyd. o quello di pazzia
(elegiamola...all'infinito) di frankzappa. o ancora le evoluzioni
sonoro-canore di jimi l'indimenticabile. E perché no ? Amche i beatles.
Anche quelli discguistosamente muzak di michelle. E i rolling: punto fermo di tante orecchie tristi e sorde.
Ecco, muzak non c'entra niente. È autoironia. E buttatela via l'autoironia di questi tempi. muzak
è rimarcare che tutto ciò che è musica (anche la muzak, appunto) è
sempre e comunque una cosa che riguarda delle persone. Veicolo
dell'individualità ritrovata e della socialità riscoperta. muzak
è musicaccia. Ebbene: la musicaccia è quello che ci interessa. Se non
altro per renderla musica a tutti gli effetti. un'utopia? E perché no ?
Il collettivo redazionale
Collettivo redazionale:
Giaime Pintor, Antonino Antonucci Ferrara, Filiberto Lipparelli, Enzo
Caffarelli, Marco Ferranti, Manuel Insolera, Piero Togni, Peppo
Delconte, Giacomo Pellicciotti, etc etc...
Direttore: Giaime Pintor
Sommario:
Pag. 6 Notizie
Pag. 9 Rolling Stones discografia completa. Di Ronnie Thorpe
Pag. 13 Banco, Osanna, PFM: L’Inghilterra è lontana. Di F. Brunetti Pag. 16 Muzak consiglia....i più venduti del mese
Pag. 17 Alan Sorrenti: genio o mistificatore ? Di M. Insolera
Pag. 20 Jazz D’estate. Di G. Pellicciotti
Pag. 21 Terry Riley. Il suono in paradiso. Di M. Insolera
Pag. 24 Entusiasmo, feeling, ritmo (chiacchierando con John Hisemann). Di M. Ferranti
Pag. 28 Perché il pubblico italiano li ha scelti. Di E. Caffarelli
Pag. 32 I fiori del male: il rock della decadenza. Di M. Insolera
Pag. 38 Roger Dean: il pittore del rock. Di E. Caffarelli
Pag. 42 Jethro Tull suite per flauto. Di M. Ferranti
Pag. 48 Recensioni
Pag 60 Strumenti e tecnica ... Di N. Civitenga
Riccardo
Bertoncelli entrerà in redazione con il numero 6 dell’aprile 1974 e
uscirà definitivamente insieme a tutta la redazione milanese (Antonino
Antonucci Ferrara, Roberto Masotti, Marco Fumagalli, Peppo Delconte e
Giacomo Pellicciotti) successivamente al numero 8 del giugno 1974, per
andare a creare Gong.
Mentre sul numero 9 (luglio’74) fanno una sporadica comparizione Paolo Carù e Aldo Pedron futuri Mucchio Selvaggio e L’Ultimo Buscadero ad esaminare la “discografia completa dei Jefferson Airplane” e “gli Offshoot, ovvero le derivazioni e le fonti”.
Un articolo tratto dalla rivista L'Espresso, riguardante principalmente Muzak, lo potete leggere qui..... mentre un'altro riguardante La stampa libera tratto proprio dal Muzak numero 2 (seconda serie 1975) potete leggerlo qui...
L’ultimo numero della prima serie (il numero 13) uscì il novembre del 1974
Dopo alcuni mesi di interruzione, nell’aprile del 1975, uscì il numero 1 della seconda serie. Lire 500 / pag. 66
Sottotitolo: “Per usare la musica, la cultura e altre cose”
Collettivo redazionale:
Giaime Pintor, Piero Togni, Danilo Moroni, Carlo Rocco, Lydia
Tarantini, Maurizio Baiata, Gino Castaldo, Chicco Ricci, Sandro
Portelli, Giovanni Lombardo-Radice, Daniel Caimi, ...
Direttore: Giaime Pintor
Vice direttore: Lidia Ravera
Collaboratori:
Giorgio Conti (da Londra), David Grieco, Agnese de Donato, Roberto
Laneri (dagli Usa), Fernanda Pivano, Mauro Radice, Sergio Saviane,
Nancy Ruspoli, Mario Schiano, ...
Sommario:
Pag. 6 E noi suoneremo i nostri manganelli. Di C. Ricci
Pag. 7 Lettera aperta al ministro dello spettacolo del collettivo redazionale
Pag. 8 Contrappunti ai fatti - I negri d’Italia. Di G. Pintor
Pag. 9 Planet waves (notizie). Di C. Ricci e Angelo Camerini
Pag. 10 Lassa sta’ la me creatura - Canzoniere del Lazio. Di F. Giannattasio
Pag. 12 Nazionalismo negro. Di F. Pivano
Pag. 14 Intervista con Chic Corea. Di G. Castaldo
Pag. 16 Nick Drake. Di M. Baiata
Pag. 17 La cattiva coscienza. Di Kappa
Pag. 18 Virgin. Di M. Baiata
Pag. 21 Don Cherry discografia. Di G. Castaldo
Pag. 22 James Marshall - Hendrix. Di D. Moroni
Pag.24 Jimy Hendrix. Di M. Baiata e M. Radice
Pag. 30 Cuba, qe linda es cuba. Di A. Puccini
Pag. 31 Riviste - L’isola beata. Di G. P.
Pag. 32 Tv - Piume al vento. Di S. Saviane
Pag. 34 La canzone di Zeza. Di G. C.
Pag. 35 Albero Motore a Milano / Baden Powel a Roma
Pag. 36 Siam più della metà. D i A. De donato
Pag. 38 Comunicazione visiva come servizio sociale. Di E. Vitale
Pag. 39 Teatro - All’ovest niente di nuovo. Di G. Lombardo-Radice
Pag. 41 Libri
Pag. 42 Cinema
Pag. 44 Dischi
Pag. 51 La chitarra di John McLaughlin
Pag. 52 Cibo per la mente. Di D.M.
Pag. 53 Maracas, bicchieri, bonghi. Di G. Borelli
Pag. 54 Gesto umano. Di N. Ruspoli
Pag. 56 Super 8 e cinema monodimensionale. Di E. Facconi
Pag. 58 Hi Fi. Di D. Caimi
Pag. 60 Strumenti - Posta
La pubblicazione della rivista cesserà con il numero 13 del giugno 1976
Il PDF dell'intero numero 2 della seconda serie del 1975 è possibile scaricarlo qui
mentre il PDF del numero 4, sempre della seconda serie, del 1975 è possibile scaricarlo qui
Un
bell'articolo di MIchele Coralli tratto da Blow Up n. 146/147
(luglio/agosto 2010), che ripercorre la storia di Muzak, Gong e
dintorni con interviste a Delconte, Masotti e Bertoncelli, potete
trovarlo qui
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